Due casi di cronaca recente mi hanno colpito in maniera particolare, più di tanti fatti anche tragici e di forte impatto. Forse perché mi è sembrato di cogliere qualcosa, un filo rosso che li rende molto simili. Parlo della liberazione di Natascha Kampusch e di quella di Augusto De Megni, vincitore del grande fratello 6.